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Immagine del redattoreFondazione Ernesta Besso

"Er tormento de la scola"

L’educazione nei testi e ai tempi di Belli




I SESSIONE

L’educazione a Roma nell’Ottocento

(presiede Davide Pettinicchio) - ore 9


Lorenzo Cantatore, Continuità e discontinuità nell’istruzione di base dalla Roma pontificia a Roma capitale


Paolo D’Achille, Il dialetto nella scuola postunitaria: una malerba da estirpare o una piattaforma su cui costruire l’italofonia?


Hilda Girardet, Le scuole dell’Agro Romano


Coffee break


Francesca Rosati, Ma lo scànnolo grosso è nne le fijje. Formare le fanciulle del popolo nella Roma pontificia


Matilde Esposito, È la festa d’er zanto bbianco e nnero che ffa li libbri, e cchi li legge, arrosto. Censurare per educare nella Roma di Belli


Martina Ludovisi-Giulio Vaccaro, Chene imparato t’hanno queli maestri ar seminario?. La pedagogia dell’Ottocento in Alessandro Barbosi 


II SESSIONE

Belli e l’educazione

(presiede Laura Biancini) - ore 15


Ludovica Saverna, L’educazione giovanile di Belli. Roma tra letture, collegio e università


Elio Di Michele, Er giorno che impiccorno Gammardella. Pedagogie popolari e antipedagogia nell’opera di Belli


Coffee break


Luigi Giuliani, I luoghi dell’educazione di Ciro: Belli a Perugia


Marcello Teodonio, Scola santa! E chi è che t’ha inventato? Pedagogia e scuola nei sonetti di Belli


In chiusura: 


Poi comincia er tormento de la scola. Scuola, insegnanti, allievi nei sonetti di Belli

con Stefano Messina e Chiara Bonome


Per info e prenotazioni: info@centrostudibelli.it


Fondazione Camillo Caetani

Via delle Botteghe Oscure, 32 - Roma



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